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Origini

Anno 1 Numero 1 – Primavera 1998

 

Sulla voce ”fuori vista “, traduzione letterale di “hors vue “, insiste particolarmente Alain Bergala (Initiation à la sémiologie du récit en images, Parigi, Les cahiers de l’audio¬visuel, 1977); in italiano s’incontrano altre versioni per l’identico concetto, come “coperto sul set” (Alessandro Pamini, Ernst Lubitsch: Parte dell a variazione nel cinema, Roma, Ente dello Spettacolo, 1995) o ”fuori campo interno” (Gianni Rondolino ¬Dario Tomasi, Manuale del film, Torino, UTET, 1995). Si tratta comunque di una stessa figura .filmica, che indica tutto quanto, in un’inquadratura, sia nascosto da qualsiasi tipo di “quinta”. Il ”fuori vista” è uno dei concetti che sostengono una prospettiva di analisi primariamente rivolta al piano dell’espressione.filmica (nel preciso senso della semiotica), a proposito del quale si è ormai identificata una ”piccola sintagmatica” e la sua (grande) importanza. Dal 1993, sulla base di “assaggi” in forme seminariali risalenti a meta anni Ottanta, il gruppo di lavoro che costituisce -in larga parte- la redazione si muove in questa prospettiva metodologica: una saggistica fondata su tale metodo (”fenomenologia del cinema”) sarà regolarmente presente in questo periodico.
A parte le difficoltà facilmente immaginabili per trovare un titolo adeguato ma inedito, la voce ”fuori vista” ha convinto più di altre i redattori poiché adombra una nostra aspirazione di non poco impegno, quella cioè (certamente assolta dall’ ottica ”fenomenologica “) di occuparsi degli argomenti meno frequentati, degli aspetti immeritatamente poco valutati, dei risvolti che attendono una debita attenzione convogliata invece altrove dalla maggior parte degli studi correnti.
Non è un compito facile, e sarebbe piuttosto supponente ritenere di poterlo dispiegare sistematicamente lungo più di duecento pagine all’anno; ma resta un motivo di fondo, una delle chiavi di volta che
intendiamo maggiormente rispettare in termini sia di metodo sia di contenuti.
Vanno poi sottolineate altre due strade “maestre “, per il percorso che stiamo intraprendendo: in ambito cinematografico, un accentuato ancoraggio ai testi particolarmente là dove si veda esplicitamente applicato il metodo filmologico; in tema di audiovisivi, la robusta valutazione di quelle attività che si caratterizzino nella volontà di essere impegnate socialmente.
Le direzioni che ci riteniamo liberi di percorrere si sgranano poi in un ampio ventaglio, dal cinema d’animazione ai “makers” (autori, di film e di video, che si collocano fuori dal mercato), dai cortometraggi alle specialità diverse dalla regia, da spot-¬clip-promo a “cinema e letteratura “, dai festival ai libri e altro ancora già testimoniato nell’indice di questo primo numero. Per quanto riguarda le vie maestre, quella a sfondo sociale s’avvia a prendere volto con le pagine su “cinema e scuola” (pag. 92) e “audiovisivi e carcere” (pag. 96); l’altra nelle analisi di film e sequenze a partire dagli aspetti linguistici più cospicui (pagg. 9-35). Se la scuola è terreno sondato, pero mai abbastanza, le carceri certo no, e i precedenti sono rarissimi nonché scarsamente sottoposti a riflessione critica. E se i film qui commentati sono stati spesso proposti, non lo è stato invece il metodo, dato che è relativamente recente, e nemmeno tanto diffusa è la consuetudine di aggiornare la strumentazione filmologica tradizionale, benché oggi corroborata da nuove acquisizioni (sono intervenuti strutturalismo semiotica narratologia semiopragmatica ecc.).
Ci è parso opportuno che la struttura globale non debba essere troppo complessa: poggia infatti su non più di due nuclei portanti, sviluppati maggiormente degli altri (che avranno il loro turno), ciascuno costruito affinché le risonanze reciproche tra i vari saggi di cui è composto affermino una certa prospettiva d’insieme. ln questo numero, attraverso una serie di saggi molto compatta, la “fenomenologia dei cinema” vuole rimarcare una linea metodologica di analisi che premia la fedeltà filologica, indicandola come solida base per ulteriori livelli d’approccio; mentre gli interventi su “cinema e letteratura” appaiono diversificati sia per i contenuti sia per la strumentazione concettuale, tuttavia esplorano più direzioni alternative alla semplice comparazione per nuclei narrativi, ossia al “cosa c’è nel racconto scritto che non è riportato nel film (o viceversa)”.
È buona regola non appesantire gli editoriali. Pertanto una funzione di commento-introduzione (agganciata ad apposite bibliografie: pagg. 9, 89) alle due zone focali ora richiamate è dislocata all’interno: “lnquadrature e sequenze” commenta l’una, “Parole di cinema” introduce l’altra.
E qualche parola, d’augurio, ce la regaliamo anche noi: l’augurio di superare le difficoltà del lavoro, di mantenere la volontà e l’impegno dell’esordio, di coltivare collegialmente il gusto della ricerca; di proporre al lettore pagine che abbia piacere di conservare.

Sommario

  • Editoriale di Ennio Castaldini e redattori
  • Montaggio proibito o dolce … di Eugenio Premuda
  • Aurora di Murnau di Gisella Gaspari
  • Inquadrature e sequenze di Ennio Castaldini
  • Il flume rosso di Hawks di Mariachiara Ballerini
  • Germania anno zero di Rossellini di Antonio Addonizio
  • Rapina a mana armata di Kubrick di Gian Luca Roncaglia
  • Punti di ripartenza: il cinema di Kramer di Eugenio Premuda
  • La hora de los niños di Roberto Lippi
  • Quinto livello di Gian Luca Roncaglia
  • Jeanne Dielman 23 … di Massimiliano De Simone
  • Pierre Hebert: cinema e improvvisazione di Andrea Martignoni
  • Intervista a Saul Saguatti di Cinzia Bomoll
  • Il ritmo di Javier Fesser di Alessandra Amitrano
  • Intervista a Javier Fesser di Alessandra Amitrano
  • The bible and gun club di Harris di Geremia Carrara
  • Hana-bi di Kitano di Massimiliano De Simone
  • Parole di cinema tra Egoyan e Schrader di Eugenio Premuda
  • Filmografia d’autunno di Ennio Castaldini
  • Cinema e letteratura del Mali di Mamadou Bani Diallo
  • Raffronti tempestosi di Ennio Castaldini e Maria Grazia Dal Magro
  • Il sapore della fiction … di Fabio Matteuzzi
  • Film-making nel carcere minorile di Mariachiara Ballerini, Gisella Gaspari, Roberto Lippi
  • Dalla tv al cinema di Gianfranco Paganelli
  • Smack my bitch up di Gisella Gaspari
  • Intervista a Oreste Quercioli di Valentina Carini
  • BIBLIOTECA
  • Pierre Hébert, L’homme animé di Andrea Martignoni
  • Il cinema per imparare di Valentina Carini
  • Estetica del cinema di Ennio Castaldini

Anno 1 Numero 2 – Inverno 1998

  • Editoriale di Ennio Castaldini
  • Indice
  • Se un mattino d’autunno un professore… un corso per la scuola superiore di Giovanna Gliozzi e Andrea Marchi
  • La gabbianella in classe – qui bimbi ci covano… di Francesco Filippi
  • Ursula Ferrara – metamorfosi e movimento di Andrea Martignoni
  • Intervista a Ursula Ferrara di Andrea Martignoni
  • Totò e le avventure censorie – che vissero ben più di due volte di Gabriele Veggetti
  • Sentieri di Atom Egoyan di Gian Luca Roncaglia
  • La tecnica del giudizio di Eugenio Premuda
  • Pesaro Parigi – le ragazze di St. Lazare di Elisabetta Pomiato
  • Festival C.O.E. – mia sorella viaggia al mio fianco di Nike Morganti
  • Valenze interculturali nell’ambito del cinema maliano di Maria Chiara Ballerini
  • Corpus maliano – coordinate di un cinema politico di Giuseppe Gariazzo
  • L’uccellino e il mare – affabulazioni di Mansour Sora Wade di Maria Chiara Ballerini
  • Intervista a Mansour Sora Wade di Maria Chiara Ballerini
  • Lezioni dell’immondizia – c’è molto da imparare di Adama Soumaré
  • Il sapore del Kinkeliba – immagini e suoni du Alhamdou Sy di Ennio Castaldini
  • Intervista a Alhamdou Sy di Ennio Castaldini
  • Aperture linguistiche – nuove strade nel cortometraggio di Maria Chiara Ballerini
  • Mossane (di Safi Faye) di Gabriele Veggetti
  • Intervista a Safi Faye (Bologna, giugno 1998) di Gabriele Veggetti
  • Laafi – va tutto bene (di Pierre Yameogo) di Luisa Ceretto
  • Tassonomia dell’emarginazione – gli esclusi di Idrissa Quedraogo di Michele Dotti
  • Il viaggio della iena – ghettizzazione e sconfinamento del cinema africano di Maria Silvia Bazzoli
  • Dal mediterraneo all’oceano – un mare di festival di Alessandra Amitrano
  • Il cinema nel romanzo di Fabio Matteuzzi
  • Intervista a Andrea Crisanti di Valentina Carini

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Anno 1 Numero 3 – Primavera 1999

Sommario

  • Editoriale di Ennio Castaldini e redattori
  • Indice
  •  Kusturica -i suoni visibili di Andrea Martignoni
  • Sarajevo – Belgrado – Parigi -viaggio di sola andata di Gabriele Vegetti
  • No smoking di Luisa Ceretto
  • Il potere dei madia (N. Chomsky) di Gabriele Vegetti
  • L’immagine innocente – colossal Hollywoodiani anni 90 di Alfonso Canziani
  • La realtà riscoperta dal digitale di Geremia Carrara
  • Appunti sui cinema d’animazione di Francesco Filippi
  • Computer animation stories
  • Gli aces di Dezaki
  • Castelli animati
  • Valenze interculturali nell’ambito del cinema maliano di Maria Chiara Ballerini
  • Corpus maliano – coordinate di un cinema politico di Giuseppe Gariazzo
  • L’uccellino e il mare – affabulazioni di Mansour Sora Wade di Maria Chiara Ballerini
  • Intervista a Mansour Sora Wade di Maria Chiara Ballerini
  • Lezioni dell’immondizia – c’è molto da imparare di Adama Soumaré
  • Il sapore del Kinkeliba – immagini e suoni du Alhamdou Sy di Ennio Castaldini
  • Intervista a Alhamdou Sy di Ennio Castaldini
  • Aperture linguistiche – nuove strade nel cortometraggio di Maria Chiara Ballerini
  • Mossane (di Safi Faye) di Gabriele Veggetti
  • Intervista a Safi Faye (Bologna, giugno 1998) di Gabriele Veggetti
  • Laafi – va tutto bene (di Pierre Yameogo) di Luisa Ceretto
  • Tassonomia dell’emarginazione – gli esclusi di Idrissa Quedraogo di Michele Dotti
  • Il viaggio della iena – ghettizzazione e sconfinamento del cinema africano di Maria Silvia Bazzoli
  • Dal mediterraneo all’oceano – un mare di festival di Alessandra Amitrano
  • Il cinema nel romanzo di Fabio Matteuzzi
  • Intervista a Andrea Crisanti di Valentina Carini

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Ennio Castaldini – Curriculum

1948:nato a Ferrara (3.IX)

1967: maturità (liceo scientifico)

1972: laurea in Pedagogia (110 e lode)

1974: primo al concorso per ricercatori, discipline dello spettacolo, Università di Bologna, dove – per la Cattedra di Filmologia – ha espletato regolarmente seminari sull’Educazione agli Audiovisivi.

1981: coordinatore del Gruppo di Studio e Sperimentazione sull’Uso dei Linguaggi Audiovisivi nella Scuola (attivo per un decennio), patrocinato dall’Università e dal Comune di Bologna, nonché dalla Regione Emilia-Romagna, riconosciuto presso la Biennale Internazionale del Cinema dei Ragazzi di Pisa.

1986: esperto per i linguaggi audiovisivi nella Commissione Educazione all’Immagine dell’I.R.R.S.A.E. dell’ Emilia-Romagna, per conto del quale ha condotto un quadriennio di aggiornamento e qualificazione degli insegnanti-formatori a raggio regionale.

1991: pubblicista presso l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.

1991: direttore del periodico trimestrale Cineclub , edito dalla FEDIC e promosso dal C.N.R. e dal Dip. Di Italianistica dell’Ateneo bolognese (fino al 31.XII.1996).

1993:corso specializzato presso l’Università di Dakar per conto dell’Ateneo di Bologna e del Ministero Affari Esteri, convenzione con il Senegal.

1993/94: supplenza per la Cattedra di Filmologia del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna.

1993:eletto Consigliere Nazionale della Federazione Italiana dei Cineclub (riconfermato fino al 1997, quando non ha rinnovato la disponibilità causa impegni accademico-editoriali).

1994:direttore di Fuori Quadro , edito da FEDIC e F.I.C.C. (Federazione Italiana Circoli del Cinema) in collaborazione; un solo numero, causa mancato rifinanziamento.

1995/96: affidamento della Cattedra di Metodologia della Ricerca Audiovisiva per la Facoltà di Magistero, Ateneo di Bologna.

1995: direttore della collana libraria FEDIC, che nei primi due anni arriverà a sette titoli complessivi nel 1998 (gli ultimi due coeditati con la F.I.C.C.).

1995:membro della commissione per i rapporti con l’Università di Dakar, cointeressati l’Ateneo di Bologna e il Ministero Affari Esteri.

1996:membro della commissione per la progettazione di un’area multilaboratoriale per il Corso di Laurea ex Magistero.

1996/97: affidamento della Cattedra di Metodologia della Ricerca Audiovisiva per la Facoltà ex Magistero, Ateneo di Bologna.

1997:corsi specializzati presso l’Università di Dakar per conto dell’Ateneo di Bologna e del Ministero Affari Esteri, convenzione con il Senegal.

1997:relatore e presidente di Commissione all’ Università di Dakar per la prima laurea in Italiano (Cinema e Letteratura) là conseguita.

1997/98: affidamento della Cattedra di Metodologia della Ricerca Audiovisiva per la Facoltà ex Magistero, Ateneo di Bologna.

1998:membro della commissione per i rapporti con l’Università di Blida (Algeria), cointeressati l’Ateneo di Bologna e il Ministero Affari Esteri.

1998:corsi specializzati presso l’Università di Dakar per conto dell’Ateneo di Bologna e del Ministero Affari Esteri, convenzione con il Senegal.

1998: direttore (fondatore) del periodico Fuori Vista – Semestrale di Cinema e Audiovisivi , Milano, Mediarès, al primo numero.

1998/99: affidamento della Cattedra di Metodologia della Ricerca Audiovisiva per la Facoltà ex Magistero, Ateneo di Bologna.

1998/99: affidamento della Cattedra di Filmologia per la Facoltà ex Magistero, Ateneo di Bologna.

1998:corsi specializzati presso l’Università di Dakar per conto dell’Ateneo di Bologna e del Ministero Affari Esteri, convenzione con il Senegal.

1999:relatore e presidente di Commissione all’ Università di Dakar per la seconda sessione di lauree in Italiano.

1999/2000: affidamento della Cattedra di Metodologia della Ricerca Audiovisiva per la Facoltà ex Magistero, Ateneo di Bologna.

1999/2000: affidamento della Cattedra di Filmologia per la Facoltà ex Magistero, Ateneo di Bologna.

Muore il 3 dicembre 2000.

Bibliografia

1976: Il vertice della parabola – Cinema bianco e nero di Miklos Jancso, Bologna, Patron, pp. 1-142 (otto tavole fuori testo);

1977: Sperimentazioni di didattica del cinema: Italia-Ungheria , Bologna, CLUEB, pp. 1-112 (sei tavole f. t.);

1978: “Tutto il cinema ungherese” in AA.VV., Cinema di tutto il mondo , Milano, Mondadori (schede una trentina);

1979: Quaderno del centro etnografico ferrarese – Convergenze fra un itinerario interdisciplinare e la didattica del cinema, Ferrara, Amministrazione Comunale, pp. 1-64, 38 tavole fuori testo (dispensa);

1980: “Riflessi della questione epistemologica sulle didattiche del cinema e degli audiovisivi…”, in AA.VV., Psicologia e Società, Torino, Studio Forma, n. 1-2,pp. 36-58;

1980:”Didattica del cinema e pubblico infantile(II)”, a c. di, in AA.VV., Infanzia (cit.), n.42, pp.21-25(29 tav. f. t.);

1980: Film-making interdisciplinare”, a c. di, in AA.VV., C reatività gesto comportamento, Bologna, Pàtron, pp.255-289 (8 tavv. f.t.), ricerca patrocinata dal C.N.R.;

1981: Cinema scuola e territorio, Bologna, Amministrazione Comunale di S. Lazzaro, pp. 1-56, otto tavole fuori testo (dispensa);

1981: “Gli anni sessanta in Ungheria”, in AA.VV., Storia del cinema, (IV vol.), Venezia, Marsilio, pp.107-120;

1981: “Un ausilio psicologico alla conoscenza del bambino”, in AA.VV., Cinema nuovo , Bari, Dedalo, n.272, pp.25-30;

1981: “Didattica del cinema e pubblico infantile”, a c. di, in AA.VV., Infanzia, cit. n. 44, pp. 31-34 (III e ultimo della serie omonima);

1981: “Charlot baloccato”, in AA.VV., Infanzia, cit. n. 46, pp.34-44 (13 tavv. f.t.): si tratta della definizione conclusiva del metodo prima ipotizzato, poi sperimentato, quindi ridefinito qui sulla base dei risultati sperimentali documentati nella bibliografia già cit.; con questo retroterra, si procede ad allargare la ricerca all’orizzonte massmediologico e non solo filmologico, e a livello organizzativo si procede alla costituzione di un Gruppo (cit. in biografia alla data 1981) che opera in termini di promozione culturale;

1983: “Massmedia e pubblico infantile”, in AA.VV., Infanzia , cit., n. 9-10 (nuova serie),pp. 23-33 (12 tavv. f.t.);

1983: Bollettino d’informazione, a c. del Gruppo cit., Bologna, edito in proprio col patrocinio del comune di Bologna e della regione Emilia Romagna, n.0;

1984: Bollettino cit., n.1;

1985: “Il videotape”, in AA.VV., Itinerari nella comunicazione di massa, Firenze, Bulgarini, pp. 86-96 (10 tavv. f.t.);

1985: Bollettino cit., n.2

1986: Bollettino cit., n.3

1986: Tip-tap, Ferrara, Sivieri, pp 1-43;

1987: “Il linguaggio audiovisivo cinetico”, in AA.VV., Educazione motoria, all’immagine, al suono…, Bologna, I.R.R.S.A.E., n.5, pp.84-104;

1987: “Televisione e linguaggio”, in AA.VV., Quaderni di Comunicazione audiovisiva, Ferrara, TE.COM., NN.13-14, PP.10-25;

1988: “Il piano-sequenza fra cinema e televisione” e “L’audiovisivo di fronte alla programmazione”, in AA.VV., Educazione motoria, all’immagine… (cit.), n.5, pp.80-85, 114.120;

1988 : “Cenerentola”, in AA.VV., Cineclub , Roma, FEDIC, n.1, pp.IX-X;

1988: “Livelli temporali e audiovisivo”, in AA.VV., La scuola SE, Bologna, Nicola Milano, n.41, pp.44-45;

1988: “L’inquadratura filmica”, La scuola SE (cit.), n.42, pp.44-46;

1988: “Dai Nuovi Programmi all’audiovisivo”, La scuola SE , (cit.), n.43, pp40-41;

1989: Discipline trasversali all’audiovisivo, Mondavio-Ferrara-Ginevra, TE.COM (Istituto Europeo per la Ricerca e lo Sviluppo delle Nuove Tecnologie), pp. 1-49, 19 tavole fuori testo (dispensa);

1989: Le strutture narrative del linguaggio audiovisivo, Mondavio…, TE.COM (cit.), pp. 1-46, 12 tavole fuori testo; è parte integrante con un videonastro e un diatape, di un pacchetto multimediale sulla didattica e i linguaggi visivi e audiovisivi a cura di Luciano Galliani;

1991: Scuola e piccolo-grande schermo , Bologna , Cappelli, pp.1-210, 50 tavole f.t.

1989: “La struttura filmica”, La scuola SE, (cit.), n.47, pp. 39-41;

1989: “Per realizzare audiovisivi in proprio”, in AA.VV., Nuovo Albero a Elica, Cosenza, Jonica, n.1, pp.34-37;

1989: “Cose grafiche da fare cinematografiche”, in AA.VV., Nuovo Albero a Elica, (cit.) n.2, p.28;

1989: “Apprendimento due”, in AA.VV., Nuovo Albero … .(cit.), n.6, pp.35-41;

1989: “Lo spazio in Ossessione”, in AA.VV., Il cinema in Padania, Torino, Rosenberg & Sellier, pp.72-82;

1989: “Imbastire il futuro prossimo” e “Fenomenologia del cinema”, in AA.VV., Cineclub, (cit.), n.4, pp.8-11 e 20-25;

1989: “Qualità dello spazio audiovisivo”, in AA.VV., La scuola SE (cit.),n. 54, pp 43-44;

1989: “Aspecificità del montaggio”, in AA.VV., La scuola SE, (cit.), n. 56, pp.42-43;

1990: “La campitura filmica”, in AA.VV., La scuola SE, (cit.), n.61, pp.37-38;

1990: “Raccordo e story-board”, in AA.VV., La scuola SE, (cit.),n.67, pp.38-39;

1990: “Video-brut: sperimentazioni di didattica del video”, in AA.VV., Atti del Convegno “Il video – Strumento educativo e diffusore di cultura”, Cesena, Centro Polivalente, pp.28-39;

1990: “Inquadrare l’inquadratura” e “Ritrovi Baghdad Cafè”, in AA.VV., Cineclub (cit.), n. 5, pp. 12-15 e 19-21;

1990: “Parametri e sguardi” e “Stage di montaggio con Ermanno Olmi”; in AA.VV., Cineclub (cit.), n.7, pp.14-20 e 8-9;

1990: “Dinamiche interne” e “Videoland”, in AA.VV., Cineclub , (cit), n.8, pp.12-15 e 22-23;

1991: Scuola e piccolo-grande schermo , Bologna, Cappelli, pp.1-210;

1991: “Mal d’ Africa- Cinema africano a Milano”, n.9, pp.30-32; “Due passi tra le Cine”, n.10, pp. 42-45; “Il lavoro del giurato” e “Audiovisivi scuola e territorio”, n. 11, pp.26-28 e 41-42; “Editoriale”, “Amnesty in linea”, “C.U.C. a Siena”, n.12, pp.4, 17-18, 26-27; in AA.VV., Cineclub (cit.);

1992: “Editoriale” e “Ghezzi: video-jockey”, n.13, pp.4 e 37-39; “Editoriale, “Il maker”, “Scena e campitura”, n.14, pp.5, 41-43, 50-51; “Editoriale”, “Tempo di Montecatini”, “Campi Bisenzio”, n.15, pp.4, 13-14, 42-43; in AA.VV., Cineclub (cit.);

1992: Solo cura editoriale, Cineclub (cit.), n. 16;

1993: “In video” e “Tesaurizzare i festival”, in AA.VV., Cineclub (cit.), n.17, pp.19-21;

1993 : “Cinema e scuola: verso l’Europa” , in AA.VV. , La scuola SE, Milano, Mondadori, n.10, pp.19-22;

1993: “La scuola e lo schermo”, in AA.VV., Educazione all’immagine-Linee guida per la formazione del docente , Bologna, N. Milano Ed. (collana I.R.R.S.A.E.-E.R.), pp. 159-191;

1993: “Introduzione alla massmediologia subliminale, in AA.VV., CM-Comunicazioni di massa, Venezia, Cinit Ed., n. 105, pp.5-17;

1993: Solo cura editoriale, Cineclub (cit.), n.18;

1993: “Editoriale”, “La finestra sul corto”, “Bellaria 1993″, in AA.VV., Cineclub (cit.),n.19, pp.4,8-11,45-46;

1993: “Venezia: a latere”, “Ambo”, in AA.VV., Cineclub (cit.), n.20, pp.5-6,62-66;

1994: “Editoriale”, “Torino Giovani”, in AA.VV., Cineclub (cit.), n.21, pp.4,39;

1994: “A qualcuno piace Jancsó″, “Occhi aperti”, in AA.VV., Cineclub , (cit.), n.22, pp.32-34,44-45.

1994: “Editoriale”, “Giornata ungherese”, “Pesaro: quam mirabilis”, “Bellaria fucsia”, in AA.VV., Cineclub (cit.), n.23, pp. 4, 35-37, 43-44, 46-48.

1994: “Oltre le Oba Oba”, Cineclub (cit) n.24, pp.8-11;

1995: “ Ossessione” allo specchio , Roma, FEDIC, pp.I-VIII e 1-104.

1995:”Editoriale”,”L’affareLipsia”, Cineclub (cit)n.25,pp.2,36-37;

1995: “Miracoli – Uno e trino”, “Lettera aperta”, “Lavori in corto”, Cineclub (cit) n.26, pp.12-15,46-47;

1995: “Panoramica FilmVideo”, “Interlocutori a Bellaria”, Cineclub (cit) n.27, pp.18-23,32-34;

1995: “Fano Videofestival”, “Emergenza Venezia”, Cineclub (cit) n.28, pp.22-25,54-55;

1996: “Insegnamento del cinema”, Cineclub (cit) n.29, p.46.

1996: “Il lato dell’ombra”, “Video e celluloide”, Cineclub (cit) n.30, pp.8-11, 22-24;

1996: “Corti senza frontiere”, “Il delta a Pesaro”, Cineclub (cit) n.31, pp.16-20, 26-28;

1996: “Il lido dei convegni”, “Immagini e convegni”, Cineclub (cit) n.32, pp.17-18, 56-57;

1997: “Festival del cinema africano”, Cineclub (cit) n.33, pp.42-44;

1997: “Festival del cinema africano”, Cineclub (cit) n.33, pp.42-44;

1997: “Editoriale”, Cineclub (cit) n.34, pp. 1-2;

1998: “Editoriale”, “Inquadrature e sequenze”, “Estetica del cinema”, in AA.VV., Fuori Vista, n.1 primavera, pp.1-3, 14-17, 105.

1998: “Editoriale”, “Il sapore del Kinkeliba. Immagini e suoni di Alhamdou Sy”, “Intervista a Alhamdou Sy”, in AA.VV., Fuori Vista , n.2 inverno, pp.1-3, 82-87, 88-95.

2000: “Editoriale”, “Analisi della televisione (F. Casetti, F. Di Chio)”, “La nascita del cinema in Africa”, in AA.VV., Fuorivista , n.2 inverno, pp.1, 52, 130.

Dal 1988 al 1996 Direttore Responsabile di Cineclub;

direzione della collana editoriale FEDIC (al IV titolo);

Dal 1997 al 2000 Direttore Responsabile di FUORIVISTA.